Presepe Piazza Maggiore

Bologna, 1992

Nel 1992, Gianfranco Trucchia, in collaborazione con i colleghi professori Gabriele Galassini, Rudy Bonazzi, Andrea Franchi e gli ex studenti dell'Istituto Statale d'Arte di Bologna, Massimiliano Marrani, Andrea Moretti, Marcella Oliveti e Simona Ragazzi, realizzano il progetto per un presepe in piazza Maggiore a Bologna. Il progetto prevedeva la costruzione di un'imponente struttura lignea che proteggeva una Natività realizzata in terracotta, nel solco della tradizione bolognese. La scena doveva occupare lo spazio antistante la facciata della chiesa di San Petronio. Dall'edificio di fronte, palazzo del Podestà, un proiettore puntava la facciata della chiesa. Alcuni giorni prima della notte di Natale si sarebbe dovuto proiettare un filmato che rappresentasse il viaggio della Stella cometa, un percorso in soggettiva, a grande velocità, tra i corpi celesti che sarebbero venuti incontro al pubblico della piazza. La notte di Natale un fascio di luce bianca avrebbe colpito in verticale la scena della Natività.
Il progetto fu presentato a Monsignor Ernesto Vecchi il quale apprezzò molto l'originalità, per quei tempi, dell'opera. Purtroppo, con grande rammarico di tutti, non venne trovato uno sponsor adeguato all'iniziativa. Rimane un plastico ligneo, realizzato come una scenografia teatrale, che fu presentato dal gruppo di lavoro del professore all'arcidiocesi di Bologna.